Nuova Riveduta:

Giudici 13:21

L'angelo del SIGNORE non apparve più né a Manoà né a sua moglie. Allora Manoà riconobbe che quello era l'angelo del SIGNORE

C.E.I.:

Giudici 13:21

e l'angelo del Signore non apparve più né a Manoach né alla moglie. Allora Manoach comprese che quello era l'angelo del Signore.

Nuova Diodati:

Giudici 13:21

L'Angelo dell'Eterno non apparve più né a Manoah né a sua moglie. Allora Manoah si rese conto che quello era l'Angelo dell'Eterno.

Riveduta 2020:

Giudici 13:21

E l'angelo dell'Eterno non apparve più né a Manoa né a sua moglie. Allora Manoa riconobbe che quello era l'angelo dell'Eterno.

La Parola è Vita:

Giudici 13:21

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 13:21

E l'angelo dell'Eterno non apparve più né a Manoah né a sua moglie. Allora Manoah riconobbe che quello era l'angelo dell'Eterno.

Ricciotti:

Giudici 13:21

e non videro più l'angelo del Signore. Tosto Manue riconobbe che quello era l'angelo del Signore

Tintori:

Giudici 13:21

e non videro più l'angelo del Signore. Allora Manue, avendo compreso che era l'angelo del Signore,

Martini:

Giudici 13:21

E più non videro l'Angelo del Signore: e subito comprese Manue, come quegli era un Angelo del Signore,

Diodati:

Giudici 13:21

E l'Angelo del Signore non apparve più a Manoa, nè alla sua moglie. Allora Manoa conobbe ch'egli era l'Angelo del Signore.

Commentario abbreviato:

Giudici 13:21

15 Versetti 15-23

Ciò che Manoà chiese come istruzione per il suo dovere, gli fu prontamente detto; ma ciò che chiese per appagare la sua curiosità, gli fu negato. Nella sua parola Dio ha dato indicazioni esaurienti sul nostro dovere, ma non ha mai pensato di rispondere ad altre domande. Ci sono cose segrete che non ci appartengono e di cui dobbiamo accontentarci di non sapere nulla, finché siamo in questo mondo. Il nome di nostro Signore è meraviglioso e segreto; ma con le sue opere meravigliose si fa conoscere per quanto è necessario per noi. La preghiera è l'ascesa dell'anima verso Dio. Ma senza Cristo nel cuore per fede, i nostri servizi sono fumo offensivo; in Lui, fiamma accettabile. Possiamo applicare questo concetto al sacrificio che Cristo ha fatto di se stesso per noi; egli è salito nella fiamma della sua offerta, perché con il suo sangue è entrato una volta nel luogo santo, Ebr 9:12. Nelle riflessioni di Manoà c'è una grande paura: "Moriremo sicuramente". Nella riflessione della moglie c'è una grande fede. Come aiuto per lui, lo incoraggiò. I credenti che hanno avuto comunione con Dio nella parola e nella preghiera, ai quali si è manifestato benevolmente, e che hanno avuto motivo di pensare che Dio abbia accettato le loro opere, ne traggano incoraggiamento in un giorno nuvoloso e buio. Dio non avrebbe fatto ciò che ha fatto per la mia anima, se avesse voluto abbandonarmi e lasciarmi morire alla fine; perché la sua opera è perfetta. Imparate a ragionare come la moglie di Manoà: se Dio avesse voluto farmi perire sotto la sua ira, non mi avrebbe dato segni del suo favore.

Riferimenti incrociati:

Giudici 13:21

Giudic 6:22; Os 12:4,5

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